"The Bloom Machine" è uno strumento analogico per realizzare animazioni dal vivo. Ideato e costruito da Anna Givani, lo strumento si compone di due piani trasparenti rotanti ed uno fisso. Alla base una lampada permette il cambio di colore degli sfondi. Le immagini che scorrono sui diversi livelli, vengono riprese da una telecamera presente nel dispositivo ed infine proiettate per lo spettatore.
Il set si presenta quindi semplice, volto a stimolare e far "fiorire" la fantasia (come suggerisce lo stesso nome, "La macchina che fiorisce"), per trovare soluzioni narrative adatte a raccontare attraverso le immagini in presa diretta.
L'autrice si è ispirata prevalentemente al lavoro di Lotte Reineger, e al Wayang Kulit, il tradizionale teatro delle ombre gavanese. "The Bloom Machine" è un progetto sperimentale in continua evoluzione.
Foto di Gino Menis
Ecco alcune immagini che mostrano il "dietro le quinte", le fasi preparatorie degli spettacoli, il lavoro sui bozzetti e sugli elementi che compongono le animazioni della Bloom Machine. Dove tutto fiorisce...